sabato 18 novembre 2023

Bonet piemontese

250 ml latte

100 ml panna

130 g amaretti

50 g zucchero

4 uova

40 g cacao

3 cucchiai liquore a piacere

vaniglia

sale 

per il caramello:

100 g zucchero

50 ml acqua


Specialità tipica del Piemonte, questo dolce assomiglia a un budino ma è molto, molto di più! provatelo, è difficile resistere!

 Preparate il caramello, mettendo in un pentolino antiaderente 100 g zucchero con l'acqua, e facendolo bollire lentamente fino al colore desiderato, poi versatelo nello stampo da plum cake, rettangolare. Frullate gli amaretti e teneteli a parte. Nel mixer frullate le uova intere con lo zucchero, poi a poco a poco unite vaniglia, liquore, sale, cacao, poi gli amaretti e il latte bollente  mischiato con la panna. Versate il composto nello stampo sopra ail caramello, disponete questo stampo in una pirofila più grande con qualche cm. d'acqua (a bagnomaria) e mettete in forno a 160° per 1 ora. Togliete dal forno, fate raffreddare, poi scaldate leggermente il fondo dello stampo per sciogliere il caramello e capovolgete in un piatto da portata. Decorate con qualche amaretto e se volete, qualche ciuffetto di panna montata, tenete in frigorifero, è un budino..

Attenzione, il dolce si indurisce solo quando è freddo. 

venerdì 27 ottobre 2023

Lasagne con zucca, porcini scamorza e Bologna

per 4 persone

8 sfoglie lasagne fresche

250 g zucca cotta

200 g scamorza (o mozzarella da pizza)

100 g mortadella di Bologna (o prosciutto cotto)

50 g grana padano grattugiato

50 g funghi porcini secchi

750 ml latte

60 g farina

50 g burro

sale pepe noce moscata

Piatto molto ricco, saporito e davvero ottimo, con sapori autunnali ben bilanciati.  La scamorza può essere sostituita con la mozzarella da pizza, deve essere un formaggio asciutto e filante, la Bologna con il prosciutto per un gusto più delicato. Se avete funghi freschi coltivati potete mischiarli con i porcini secchi, migliorando il gusto.

Ammollate in poca acqua tiepida i funghi secchi. Preparate la besciamella fondendo il burro in una casseruola, unite la farina, lasciate tostare, poi aggiungete il latte quasi bollente e la noce moscata, mescolate o frullate e cuocete per 15 minuti. A cottura ultimata unite quasi tutto il grana, la zucca schiacciata, i funghi ben puliti, l'acqua dei funghi filtrata e amalgamate. Mettete in una terrina un mescolo di besciamella, poi cominciate gli strati delle lasagne,  prima la sfoglia, poi la besciamella, su uno strato la scamorza grattugiata a julienne (o frullata grossolanamente) e su uno strato una fetta di Bologna, alternate. Sull'ultimo strato la besciamella, una spolverata di grana e qualche fiocchetto di burro. Cuocete in forno a 200° per 20-25 minuti

giovedì 13 aprile 2023

Cantucci

280 g Farina 00

180 g Zucchero 180 g

50 g burro sciolto

1 Uovo

125 g Mandorle

1/2 bustina di lievito vanigliato

1/2 bicchiere Marsala o altro vino liquoroso

Scorza d'arancia e limone

1 pizzico Sale 


Deliziosi biscotti da gustare in ogni momento, l'ideale secondo tradizione è quello di immergerli nel Vin Santo o nel Marsala. Usate pure il mixer o le fruste elettriche, l'impasto si fa in un attimo.

Sbattete l'uovo con lo zucchero, unite il marsala la scorza grattugiata degli agrumi, il burro, poi la farina col lievito. Versate metà dell'impasto su un foglio di carta da forno, incorporate metà delle mandorle, formate un filone largo circa 6 centimetri. Ripetete con l'altra metà.  Mettete in forno a 200° per venti minuti, levate e lasciate intiepidire, poi con un coltello seghettato tagliate fette sottili e oblique. Rimettete i biscotti nulla placca del forno e informate per altri 15 minuti a 180° per biscottarli.

sabato 21 gennaio 2023

Lasagne con zucchine e salmone

per 4/5 persone



1 confezione da 12 lasagne fresche

besciamella (1 litro di latte, 50 g farina, 50 g burro, sale)

150 g salmone affumicato

4 zucchine

150-200 g mozzarella fiordilatte

parmigiano grattugiato


Ottima versione della classica lasagna al ragù, ideale per le feste. Il gusto delicato ma saporito piacerà a tutti: io ho scelto le zucchine ma potete usare altre verdure a vostro gusto, per es i carciofi.

Preparate la besciamella molto morbida facendo un roux con burro sciolto e farina, lasciate tostare per un paio di minuti, poi unite il latte bollente e frullate con un frullino a immersione, fate cuocere per 10 minuti poi unite il sale, pepe, noce moscata e qualche cucchiaio di parmigiano. Contemporaneamente fate saltare per 5 minuti in una padella con poco olio le zucchine tagliate a julienne, sale e pepe. Mettete nella teglia da forno un pochino di besciamella, poi una lasagna, ancora besciamella, pezzetti di salmone e mozzarella, qualche cucchiaio di zucchine cotte, parmigiano e continuate così a fare gli strati fino all'ultimo. Sulla superficie mettete besciamella, parmigiano e fiocchetti di burro. Infornate a 180° per mezz'ora, fino a che si sia formata una crosticina dorata.


lunedì 19 dicembre 2022

Bisciola valtellinese (panettone tipico con frutta secca)

 

500 g farina forte

(oppure 250 farina forte e 250 farina di segale o integrale)

2 uova

130 g latte

130 g acqua

16 g lievito di birra secco

100 burro

100 zucchero

2 cucchiai miele

80 g nocciole

80 g noci

80 g uvetta

130 g fichi secchi

sale

Tipico dolce di Natale nella bellissima Valtellina, in provincia di Sondrio, è un pane poco dolce ma arricchito con tantissima frutta secca. Il peso notevole di questa impedisce una forte lievitazione, ma è la sua caratteristica, niente che ricordi il soffice panettone milanese, la bisciola è un dolce rustico, compatto che deriva dalla tradizione dei montanari doveva nutrire e durare a lungo. Fettine di bisciola possono golosamente accompagnare formaggi e salumi della valle o essere spalmati con ottimo burro. Una vera golosità. 

Impastate gli ingredienti tenendo per ultimi burro e sale, infine aggiungete la frutta secca parzialmente tritata. Mettete in una boule infarinata, coprite con pellicola e lasciate in frigo per 12 ore. Passato il tempo mettete sulla spianatoia infarinata, fate tre pieghe e rimettete sulla placca del forno coperta da carta e arrotolate attorno due strofinacci da cucina perchè altrimenti si allargherà troppo. Poi nel forno spento per 2-3 ore. Non lieviterà molto. Scaldate il forno a 180°, infornate per 45 minuti circa, fino a doratura. Fate la prova stecchino, ma lasciatelo un po' umido, poi estraete il dolce, spennellate con miele e fate raffreddare.

Zuppa di castagne e zucca

per ogni persona

 


1/4 di zucca delica

1/2 porro

100 g castagne già bollite e sbucciate

brodo

olio evo

pepe

rosmarino o altre erbe aromatiche

crostini o pasta corta 

Nutriente negli ingredienti, è una tipica zuppa invernale che riscalda il cuore e lo stomaco. Il gusto finale tende al dolce, ma verrà corretto con una buona macinata di pepe. Ottima sia frullata a crema con i crostini oppure allungata con brodo e con la pasta che preferite.

Mettete in casseruola poco olio e il porro tagliato finemente. Lasciate rosolare poco, poi unite la zucca a pezzi e le castagne già bollite e sbucciate (si comprano già pronte così), bagnate col brodo leggero e lasciate cuocere fino a che tutto sia tenero. Frullate grossolanamente e unite brodo e pasta fino a cottura oppure frullate a crema e servite con crostini.

 

 

 

lunedì 29 agosto 2022

Shortbread



300 g farina 00
200 g burro di qualità
100 g zucchero
5 g sale

Se la pasta frolla semplice, nuda e pure cruda è il mio dolce preferito, è in competizione con la pasta sablée e con gli shortbread, i biscotti poco dolci con un pizzico di salato, tipici della Scozia. Fatti in casa sono favolosi, molto più friabili di quelli che si comprano e con il gusto inimitabile del buon burro fresco. 
Che ovviamente, deve essere di qualità.

Mettete nel mixer la farina e il burro freddissimo a pezzetti, poco alla volta, otterrete una sabbia cui unirete lo zucchero. Frullate pochissimo, l'impasto non deve scaldarsi. Trasferitelo sulla spianatoia e lavoratelo velocemente con le mani inumidite d'acqua, se necessario unite anche uno o due cucchiai d'acqua. Mettete tra due fogli di carta da forno e con il mattarello tirate la pasta alta quasi un centimetro a forma rettangolare, fate riposare in frigo per un'ora, poi tagliate i biscotti a forma di rettangolo, disponeteli nella teglia da forno leggermente distanziati e con i rebbi di una forchetta o uno stuzzicadenti bucherellate la superficie. Infornate a 180° per 20 minuti, fino a doratura. Lasciateli raffreddare e conservateli in una scatola.

venerdì 26 agosto 2022

Spezzatino di soia con piselli e latte di cocco ( o pollo: Pojo con guandules y coco)

 dose per 1 persona

100/150 g di spezzatino di soia già ammollato (o 1 sovracoscia di pollo)

1 peperone rosso o giallo

1 cipolla media

150 g piselli surgelati (o guandules)

50 g latte di cocco

10 g olio

mix di spezie caraibiche, opp paprika dolce e piccante, cumino dei prati, coriandolo

Questa è una ricetta che proviene da Santo Domingo, dove usano il pollo e non la soia, ovviamente, ma noi possiamo usare quello che vogliamo, il risultato è comunque ottimo, anche se diverso. Trovate tutti gli ingredienti nei negozi etnici o nei grossi supermercati. La soia non ha nessun sapore, quindi assorbe tutti i condimenti in cui la mettete e la consistenza è molto simile a quella della carne quando è tenera. In compenso è priva di grassi, è sana e gradita ai vegetariani.

Per il Pojo con guandules y coco scegliete le sovracosce senza pelle e tagliatele a pezzetti, e seguite la preparazione come dirò sotto, mentre per la soia comprate quella disidratata e lasciatela in ammollo con acqua e poco sale per venti minuti, poi strizzatela e tagliatela a pezzetti (ha un costo irrisorio!) oppure comprate spezzatini di soia già pronta non condita.

Se usate spezie già pronte che si trovano al supermercato o nei negozi etnici siete facilitate, altrimenti mixate o pestate nel mortaio le spezie che vi ho consigliato. Sempre nei negozi etnici è facile trovare sia il latte di cocco (buonissimo! assomiglia alla panna) sia i guandules in scatola: sono legumi tipici del Sudamerica, simili ai nostri piselli, un po' più grandi e saporiti: piatto base della cucina dominicana e caraibica è il Moro con guandules y coco fatto con cipolla e aglio soffritti, cui si aggiunge latte di cocco, acqua, riso e si lascia cuocere a vapore.


Dopo aver idratato la soia, tagliatela a pezzetti. Fate rosolare la cipolla con olio, poi unite i piselli con pochissima acqua, sale, pepe e lasciate cuocere per 15 minuti, poi unite il peperone tagliato a quadrettini (se fate fatica a digerirlo lasciatelo in acqua per almeno mezz'ora) e la soia. Fate cuocere per 10-15 minuti a fuoco basso, mescolando spesso. Regolate il sale, poi unite le spezie e il latte di cocco, mescolate bene e lasciate cuocere per 5 minuti. Preparatelo in anticipo, se usate la soia: è come una spugna e assorbirà tutto il sapore. Lo spezzatino si accompagna con riso basmati cotto in bianco. Buen aprovecho!

 

 

 

martedì 16 agosto 2022

Chesecake ai mirtilli e limone (a freddo)

200 g biscotti secchi tipo Oro Saiwa


100 g burro

350 g Philadelphia

250 g panna liquida fresca

100 g yogurt

100 g zucchero + 2 cucchiai

1 limone bio

12 g gelatina alimentare + 1 foglio

200 g mirtilli freschi


Cotta o fredda la cheesecake è sempre una delizia, fatta usando la frutta fresca di stagione. La crema può essere sempre la stessa, al limone, la copertura invece può essere fatta in tanti gusti e modi, disponendo la frutta secondo la fantasia. Una bontà! Invece della base di biscotti può esserci una deliziosa pasta frolla fatta con la ricetta che trovate in questo blog

Frullate i biscotti con il burro sciolto e intiepidito, schiacciare la pasta che si è formata sul fondo di una teglia con fondo apribile, foderata con carta da forno. Mettere in frigorifero. Fate bollire mezzo bicchiere d'acqua e immergere la gelatina precedentemente ammollata, mescolare e lasciar intiepidire. Frullate il formaggio Philadelphia con lo yogurt, unite il succo del limone e la scorza grattugiata, poi lo zucchero e la gelatina sciolta. Montate la panna e unirla al composto, assaggiate e regolate a vostro gusto lo zucchero. Versate la crema sul fondo di biscotti, lasciar raffreddare bene nel frigorifero, almeno per un'ora. Mettete in un pentolino i mirtilli (o altra frutta di stagione) con due cucchiai di zucchero una scorza di limone e mezzo bicchiere d'acqua. Fate bollire a fuoco lento per 10 minuti, poi unite il foglio di gelatina ammollato e mescolate bene. Fate intiepidire e poi versate sulla torta, livellando bene o lasciando emergere i mirtilli dalla gelatina. Rimettete in frigorifero almeno per due ore. Servite freddo.



sabato 26 febbraio 2022

Amor polenta, il dolce di Varese

 80 g farina di mandorle


45 g farina 00

40 g farina di mais fioretto

140 g burro

1 Uovo e 2 tuorli

120 g zucchero

Scorza di 1 limone

vaniglia (bacca o estratto)

7 g lievito vanigliato


L'Amor Polenta è il dolce tradizionale di Varese, semplicissimo, ma dal gusto raffinato, profumato, davvero delizioso. Il segreto è montare a lungo i tuorli e setacciare le farine per avere una massa montata soffice e umida. La farina di mais fioretto è macinata molto fine, non è quella solita che si usa per la polenta ma è facile trovarla in qualunque supermercato ben fornito. Se non avete l'apposito stampo scanalato potete usare quello da plum cake. 

Togliete un cucchiaio di burro, sciogliete il resto e lasciatelo intiepidire. Mescolate il cucchiaio di burro con un cucchiaio di farina di mandorle. Con le fruste elettriche sbattete a lungo le uova con lo zucchero, poi unite la buccia del limone grattugiata, la vaniglia, il sale e il mix di burro e mandorle. Mescolate le farine, di mandorle, bianca, gialla e il lievito e setacciatele, poi unitele alla massa montata, in ultimo il burro, sempre sbattendo con le fruste. Imburrate e infarinate l'apposito stampo oppure uno stampo da plum cake, versate il composto e cuocete in forno a 170° per circa 50 minuti, controllate con lo stecchino. Spolverizzate con zucchero al velo e servite.

venerdì 21 gennaio 2022

Pane all'arancia con pistacchi

500g di farina tipo 1

500g di farina tipo manitoba

15 g di lievito birra essicato

400g di acqua

200g di succo di arancia

27g di sale

30g di olio evo 

70-100g di arancia candita a cubetti

100g di pistacchi sgusciati

Questo pane profumatissimo, dal gusto dolce/salato è una vera specialità. Ottimo a colazione, così com'è o spalmato di burro, o ricotta, o miele. Ma è super con i formaggi piccanti come il sublime gorgonzola o il pecorino. Buono come un dolce, leggero come un pane. Se non avete fretta lasciatelo maturare in frigorifero per 12 ore almeno, sarà ancora più buono. La quantità di canditi da usare dipende dal loro gusto, se è molto forte, come quelli che si preparano in casa mettetene pochi, altrimenti regolatevi secondo il vostro palato. 

Spadellate i pistacchi sgusciati per tostarli con un filo d’olio, poi salateli. In una ciotola, mettete le due farine, il lievito, il succo d’arancia e quasi tutta l'acqua. Impastate bene poi, da ultimo unite il sale sciolto nell'acqua, lavorate ancora, da ultimo l'olio. Quando la massa è pronta, unite le scorze candite a cubetti e i pistacchi. Coprite con pellicola e lasciate maturare  in frigorifero per 12 ore se avete tempo, poi a temperatura ambiente per altre 3/4. Se avete fretta bastano anche 4 ore in forno spento, deve raddoppiare il volume e avere un buon odore. Spolverare di farina la spianatoia: l'impasto sarà molto appiccicoso. Ripiegatelo tre volte in un senso, tre volte nell'altro, poi mettetelo sulla leccarda del forno su carta da forno, dando al pane una forma a filone. Se necessario mettete un contenitore di lato perché la forma non si allarghi troppo prima di cominciare la lievitazione. Lasciate riposare, coperto, per un'altra ora, poi cuocete in forno caldo e statico a 250° C per 20 minuti, poi abbassate a 220° C e lasciate cuocere per altri 30 minuti, controllando l'interno con uno stecco. Durante i primi 20 minuti mettete in forno un pentolino adatto con acqua: il vapore renderà la crosta più croccante. Poi toglietelo e continuate la cottura.

giovedì 16 dicembre 2021

Risotto alla trevigiana con baccalà mantecato

 per il baccalà mantecato:


150 g baccalà già ammollato
2 bicchieri di latte
15 g olio evo

30 g panna liquida

1 foglia di alloro, pepe, finocchietto
1 spicchio d'aglio (facoltativo) o 1 scalogno

per il risotto:
80 g riso carnaroli

200 g radicchio trevigiano

1 cipolla piccola

15 g olio evo

vino bianco per sfumare

brodo
sale, pepe

A seconda della quantità il baccalà mantecato può essere un antipasto o un secondo, sempre accompagnato con polenta: è un classico della cucina veneziana e vicentina, ottimo e saziante. La ricetta originale vuole la panna, ma se siete a dieta si può usare il latte, che lo rende più leggero e delicato, oltre che più digeribile. Questa versione lo unisce al risotto con radicchio trevigiano per un insolito abbinamento.

Fate bollire per 10 minuti il baccalà  in acqua e latte, senza sale, con una foglia d'alloro un mazzetto di finocchietto, uno spicchio d'aglio o scalogno e qualche grano di pepe. Sgocciolatelo, levate la pelle e le spine, sbriciolatelo e mettetelo in un mortaio con un filo d'olio e qualche cucchiaio di panna o latte e pestate fino a ridurlo a crema. Se avete fretta mettetelo nel frullatore, regolate il sale ma solo se serve, dato che il baccalà è di solito molto salato e sbattetelo un po' unendo sempre a filo olio e panna o  latte, in pochissima quantità. Preparate il risotto: stufate per pochi minuti il radicchio con una cipollina in poco olio, poi unite il riso, poi il brodo poco alla volta fino a cottura. Mantecate con una nocciolina di burro e servite il risotto con al centro il baccalà. Il commensale deciderà se mangiarli separatamente o mischiare il pesce al risotto.