Attenzione: gli ingredienti delle ricette si riferiscono a una sola porzione, salvo diversa indicazione
Questo blog vuole comunicare l’idea che tutti dobbiamo imparare a considerare il cibo per quello che è, nel
suo significato naturale, di cura della nostra persona allo scopo non solo di
nutrirci, ma di raggiungere il benessere psicofisico e quindi la salute.
E’ importante liberarsi dalle ossessioni che la nostra
società ci ha inculcato in vari modi,
tornare alla semplicità di nutrirci seguendo anche i messaggi del nostro corpo
che, con la saggezza istintiva che la Natura ci ha dato e che vediamo attuata
negli animali, ha
la capacità di scegliere i cibi più adatti al nostro
organismo.
Scegliere il benessere è anche riprendere la libertà di stare bene
con se stessi, liberandoci da modelli esterni a noi, ma questo comporta un
cambiamento del nostro punto di vista e una maggiore consapevolezza.
La parola dieta dà fastidio, crea sofferenza o rifiuto: in realtà
l’etimologia di questa parola deriva dal greco diaita, che significa stile di vita. Se noi cambiamo il nostro modo
di pensare, dal desiderio di magrezza a tutti i costi (perché solo magro è
bello nella nostra società), a benessere
di mente e di corpo, avremo più facilità a scegliere quello che ci nutre
davvero senza nevrosi ma con rilassatezza, senza obiettivi irrealizzabili, ma avendo come scopo solo la nostra
salute.
La conoscenza degli alimenti e della fisiologia della nutrizione
sono importanti per acquisire la conoscenza
necessaria a fare il nostro bene. Capire i processi culturali e
psicologici che stanno alla base dell’alimentazione significa avere chiarezza
dei nostri comportamenti per trovare la motivazione necessaria a cambiare il
nostro stile di vita.
Le ricette sono la traduzione nel concreto di questi concetti, perché dimostrano come si può mangiare cibi ottimi
divertendosi ed esprimendo la propria fantasia, trasformando quello che
la Natura ci offre con tanti ingredienti attrattivi e qualche trucco.
L’ispirazione è la cucina
creativa mediterranea, ormai riconosciuta da tutto il mondo scientifico
come la più salutare; non mancano però spunti provenienti da altre parti del
mondo, che con le spezie e con certi ingredienti particolari possono aggiungere
alla nostra alimentazione componenti interessanti per il benessere e il gusto.
Del resto la cucina mediterranea, che in principio era basata solo
su cereali, verdure, olio, vino si è arricchita nel corso della storia con
tutti gli ingredienti provenienti da altri paesi e attualmente è frutto di una
evoluzione storica complessa che procede in continui cambiamenti.
Molti ingredienti senza i quali non esisterebbe la cucina
mediterranea come la pensiamo oggi sono frutto di traffici e commerci durati
millenni. Dall’antica Mesopotamia arrivarono le prime specie di frumento e
l’uva, dall’Asia orientale il riso e l’orzo, il primo zucchero di canna, il
basilico, tutte le spezie, così preziose nell’antichità, dopo la conquista
dell’America il mais, il cacao e tutte le Solanacee – patate pomodori melanzane
peperoni - … e così via.
La cultura del cibo è un affascinante percorso che segue la storia
dell’uomo e le sue migrazioni: l’apporto delle cucine etniche nella nostra
alimentazione è recente come il nostro stretto contatto con tante diverse
popolazioni che, arrivate nel nostro paese, possono arricchire le nostre
conoscenze e portarci usi, costumi e prodotti interessanti in ogni senso, anche
per la nostra salute.
Si alterneranno quindi ricette
golose ma sane, alcune commentate da Silvia Turrisi, dietista, con testi di cultura e psicologia del cibo, di nutrizione corretta, saranno segnalati ristoranti o luoghi particolari dove unire l'itinerario turistico alla gastronomia, si parlerà di vini, di alimenti particolari, di nutraceutici …..