Mille usi per queste preziose bucce che non hanno nessuna affinità con quelle che si comprano al supermercato.
2 limoni o arance biologici oppure 1 cedro
100 g z
ucchero bianco
Vasetti a chiusura
ermetici, molto piccoli
Io preparo tutt’e tre le qualità e uso quella che mi serve al
momento giusto. Durano molto, anche due anni, curando bene la sterilizzazione. Usate vasetti molto piccoli perchè se ne usano sempre piccole quantità, il resto va tenuto in frigorifero. Ovviamente dovete usare gli agrumi biologici!
Quando preparate un dolce
potrete usare queste bucce candite e/o lo sciroppo che si forma per dare un
aroma speciale: a seconda della ricetta di possono tagliare finemente o
frullare, il risultato è garantito.
Il procedimento è uguale
con arance e limoni, per il cedro dirò più avanti.
Lavate con grande cura i
frutti di arancia o di limone, spazzolandoli e lasciandoli sotto acqua
corrente. Con il pelacarote tagliate solo la parte esterna delle bucce perché la
parte bianca è amara (una piccola parte può essere gradevole, a seconda dei
gusti).
Preparate uno sciroppo molto denso con 100 g di zucchero, due cucchiai
d’acqua e lasciate sciogliere a fuoco lentissimo, poi aggiungete le bucce e
fate sobbollire per tre minuti. Versate il tutto nei vasetti, premendo un po’
le bucce perché vengano sommerse, chiudete bene e mettete in una pentola dove i
vasetti possano rimanere sommersi dall’acqua – senza galleggiare – e lasciate
bollire per 40 minuti per sterilizzare.
La preparazione del cedro
è diversa perché si usa proprio la parte bianca, la migliore! Tagliate quindi
il frutto a pezzi piccoli con buccia e parte bianca, scartando l’interno. Per
un frutto solo avrete bisogno di almeno 150 g di zucchero: per il resto la
preparazione è uguale.
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