sale
Da
qualche anno si sono diffusi i distributori automatici di latte fresco crudo,
né sterilizzato né pastorizzato ad alte temperature. Grazie a questo prodotto
potete preparare in casa un formaggio speciale perché fatto con le vostre mani,
freschissimo, col sapore del vero latte. E’ molto più facile di quanto sembri:
procuratevi il caglio nelle fattorie dove c’è il distributore o nelle grosse
farmacie; i cestini di plastica per fare le formine si trovano anche in
salumeria, sono le stesse in cui vendono la ricotta. La spiegazione è lunga, ma è facilissimo realizzarla. Il formaggio che si ottiene è la casatella o primo sale, oppure la crescenza.
Il limite del formaggio in casa è che possiamo fare il formaggio fresco, non stagionato: infatti per farlo maturare ci vogliono ambienti giusti, con umidità e muffe che lo facciano asciugare lentamente.
Ecco il motivo per cui il formaggio è un alimento così calorico, ma anche così nutriente! Da un litro di latte si ricava solo un tomino piccolo piccolo, di circa 180 g! come quello della foto.
Il limite del formaggio in casa è che possiamo fare il formaggio fresco, non stagionato: infatti per farlo maturare ci vogliono ambienti giusti, con umidità e muffe che lo facciano asciugare lentamente.
Ecco il motivo per cui il formaggio è un alimento così calorico, ma anche così nutriente! Da un litro di latte si ricava solo un tomino piccolo piccolo, di circa 180 g! come quello della foto.
Portate
il latte alla temperatura di 36° (è appena tiepido) in una pentola d’acciaio a
fuoco lentissimo: usate un termometro da cucina, oppure quello per la febbre.
Attenzione, la temperatura è fondamentale e va controllata. Spegnete il fuoco, unite 10 gocce di
caglio, mescolate delicatamente con un cucchiaio di plastica per un paio di
minuti, poi coprite con un coperchio e, se fa freddo, anche con un asciugamano.
Dopo un’ora, con il cucchiaio tracciate nella cagliata dei quadrati larghi,
tagliandola con delicatezza. Se volete ottenere un formaggio morbido tagliatela
poco, altrimenti rompetela in pezzi piccoli con una paletta preferibilmente di
plastica e otterrete un prodotto più compatto. Coprite di nuovo col coperchio e
lasciate riposare per una mezz’ora, poi scolate la cagliata in un cestino di
plastica; lasciate sgocciolare un po’, poi passate il formaggio da una formina
all’altra e lasciate sempre sgocciolare; fate questa operazione nel lavandino
più volte. Raccogliete un po' di siero e tenetelo da parte in un contenitore da frigorifero a chiusura ermetica.
Dopo
un paio d’ore vedrete che si è formata la forma di formaggio: toglietela dal
cestino, mettetela nel contenitore col siero, salate a piacere; se
non lo fate potrete gustare un formaggio senza sale dal sapore delicatissimo,
soluzione ottima per chi deve evitare il sale per motivi di salute. Tenetelo nel siero per qualche ora poi buttate il siero: il formaggio è pronto.
Si può
mangiare subito o dopo due o tre giorni, conservandolo in frigorifero.
Se
volete un formaggio con i fermenti, con lo stesso gusto gradevolmente acidulo
della crescenza, fate così: quando il latte ha la temperatura di 36° unite 1
vasetto di yogurt a temperatura ambiente e 13 gocce di caglio.
Poi il procedimento è identico
all’altro formaggio: la differenza sta nella fermentazione, perché questo deve
rimanere a temperatura ambiente almeno 8-10 ore in più rispetto alla casatella e
maturare minimo due giorni in frigorifero.
Scegliete yogurt freschissimo: le differenze di gusto e consistenza saranno determinate dai fermenti presenti nei vasetti. Leggete le etichette e scoprirete le differenze. ottimo con lo yogurt greco, diverso con quelli di marca italiana, altra cosa ancora col latte Kefir e gli yogurt di pecora e capra. Fate i vostri esperimenti!
E' affascinante vedere come sia diverso il formaggio ottenuto quasi ogni volta che lo fate, ma non preoccupatevi è sempre molto buono! dipende da tante cose, latte, temperatura dell'aria, umidità, tipo di fermenti usati...Le cose naturali cambiano sempre, ed è proprio questo il bello!!!
Scegliete yogurt freschissimo: le differenze di gusto e consistenza saranno determinate dai fermenti presenti nei vasetti. Leggete le etichette e scoprirete le differenze. ottimo con lo yogurt greco, diverso con quelli di marca italiana, altra cosa ancora col latte Kefir e gli yogurt di pecora e capra. Fate i vostri esperimenti!
E' affascinante vedere come sia diverso il formaggio ottenuto quasi ogni volta che lo fate, ma non preoccupatevi è sempre molto buono! dipende da tante cose, latte, temperatura dell'aria, umidità, tipo di fermenti usati...Le cose naturali cambiano sempre, ed è proprio questo il bello!!!