di Tiziana Viganò
Prepariamoci all’estate con la prevenzione e il trattamento
di alcuni noiosi disturbi che col caldo peggiorano, soprattutto in noi donne.
Per combattere la ritenzione idrica, quel “gonfiore” delle
gambe o in altre parti del corpo, evitiamo d’estate i diuretici più potenti e famosi – come pilo
sella, tintura madre di Betulla - anche
di origine vegetale, che fanno perdere sali minerali e abbassano la pressione.
La tintura madre di Tarassaco, che
risparmia il potassio, è il diuretico d’eccellenza durante l’estate, ma solo
per chi ne ha davvero bisogno.
Useremo le gemme degli alberi, da cui si estraggono i
principi attivi con macerazione in acqua, glicerina ed alcool, secondo regole
ben precise della farmacopea francese che ha inventato la gemmoterapia. Le gemme, essendo la parte in crescita delle piante,
contengono moltissimi principi attivi estremamente efficaci, davvero tutta
l’energia dell’albero. Le Tinture Madri, veri caposaldi della fitoterapia, sono estratti da piante
fresche appena raccolte e macerate in acqua e alcool: contengono quindi il fitocomplesso più attivo delle piante
medicinali.
Associamo quindi ai gemmo terapici altre piante adatte a
prevenire i disturbi della circolazione venosa, dolorosi, fastidiosi e in
alcuni casi pericolosi – è meglio prevenire che curare! -. In caso di patologie
gravi ci rivolgeremo al medico: le piante potranno aiutarci a risolvere casi
meno importanti.
Ritenzione idrica, stasi linfatica,
cellulite: mattino 50 gocce Linfa di
Betulla MG, sera 50 gocce Castagno MG. Diluite in poca acqua prima
dei pasti.
Cattiva circolazione e gonfiore degli arti
inferiori: 50 gocce Ippocastano MG, sera
50 gocce Castagno MG. Diluite in poca acqua prima dei pasti.
Cellulite con sovrappeso e ritenzione idrica: mattino 30 gocce Rusco TM, sera 50 gocce Castagno MG.
Diluite in poca acqua prima dei pasti.
Vene varicose e fragilità capillare delle
gambe, edemi e cellulite – 50 gocce
Ippocastano MG, mezzogiorno 30 gocce Ginkgo biloba TM, sera 50 gocce Castagno
MG. Diluite in poca acqua prima dei pasti.
Per un pediluvio, un bagno o una doccia rigenerante che riattivi la circolazione dopo una faticosa e calda giornata procuratevi sale fino e olio essenziale di Rosmarino*. Per il pediluvio diluite in un catino d'acqua tiepida e rimanete almeno dieci minuti con i piedi immersi. Per un bagno usate 10-12 gocce di olio essenziale in 250 g di sale, sciogliete nell'acqua della vasca e state immerse ...fino a quando volete. Per la doccia invece unite a 250 g di sale fino 8 gocce di olio essenziale, due cucchiai di yogurt, due di olio e due di miele. Con questo scrub massaggiate la pelle umida per pochi minuti, poi sciacquate senza usare saponi: otterrete pelle di seta e circolazione alle stelle!
Linfa di Betulla - Betula verrucosa (macerato glicerinato,
MG)
Si ricava da incisioni praticate nella corteccia dell’albero
all’inizio della primavera: contiene salicilati
– quindi vietata a chi è allergico all’Aspirina – che hanno un’azione
antiinfiammatoria e diuretica; betulina
che aiuta ad abbassare il livello di colesterolo e di acido urico con azione
diuretica non aggressiva. Ottima quindi come drenante, depurativo, contro la
ritenzione idrica.
Castagno gemme –
Castanea vesca (macerato glicerinato, MG)
Si ricava dalle gemme fresche primaverili dell’albero di
castagno: contiene acido gallico e ellagico, vitamine e minerali. E’ ideale per
la stasi linfatica e gli edemi in generale e in quelli degli arti inferiori da
insufficienza venosa, crampi e parestesie delle gambe.
Ippocastano gemme – Aesculus
hippocastanum (macerato glicerinato, MG)
Derivato dalle gemme primaverili dell’ippocastano contiene
derivati dell’escina, potente flebotonico e antinfiammatorio della circolazione
venosa degli arti inferiori e di tutto il corpo – utilissimo per chi soffre di
emorroidi -. Chi ha varici e fragilità capillare può fare lunghi cicli per
tutta l’estate.
Ginkgo – Ginkgo biloba (tintura madre, TM)
Si ottiene dalle foglie mature dell’albero, raccolte in
estate e macerate in acqua e alcool. Contiene tra gli altri flavonoidi (rutina)
e ginkgolidi che sono attivi sulle problematiche vascolari e come prevenzione
delle trombosi. Non si può associare a farmaci.
Rusco, Pungitopo – Ruscus aculeatus (tintura madre, TM)
Si ottiene dalle parti sotterranee raccolte in autunno e
macerate in acqua e alcool. Contiene ruscogenina, ruscina e ruscoside, sostanze
fortemente attive nelle insufficienze venose, con varici, emorroidi, fragilità
capillare. I principi attivi che ho citato agiscono come antiinfiammatori sulle
pareti venose, migliorando la circolazione, diminuendo la vasodilatazione
venosa, favoriscono la diuresi. Il rusco è utile nella prevenzione delle
trombosi e flebiti negli individui predisposti. Non si può associare a farmaci.
* gli oli essenziali, distillati da enormi quantità della pianta medicinale scelta, sono potentissimi. Devono essere usati in quantità molto piccole, sempre diluite come detto sopra e non vanno ingeriti. Gli individui allergici facciano una prova su una piccola porzione di pelle prima di usarli su tutto il corpo.
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