60 g orzo perlato
1 carota, 1
cipollina, 1 gambo di sedano3 foglie di verza
1 spicchio d’aglio
30 g fettine di speck
½ bicchiere di latte
1 cucchiaio olio extravergine di oliva
sale
Piatto
tradizionale del Trentino Alto Adige, è buonissimo caldo d’inverno e freddo
d’estate. L’orzo contiene molte mucillagini che, uscendo in cottura, danno
cremosità al piatto e contemporaneamente molta sazietà.
Fate rosolare in
una pentola le verdure tagliate a pezzetti con olio, aglio, sale e due cucchiai
d’acqua per 5 minuti, unite altra acqua – mezzo litro circa - e portate a
bollore, poi versate l’orzo. Se vi piace potete insaporire con un po’ di
granulato per brodo senza glutammato, altrimenti basta il sale. Dovrà cuocere
per mezz’ora: a metà cottura aggiungete lo speck tagliato a striscioline e,
cinque minuti prima di spegnere, il latte. Mantecate con forza per emulsionare
l’amido con il latte: il composto dovrà risultare molto morbido e cremoso.
Consiglio nutrizionale di Silvia
La
ricetta abbina orzo, verdure, latte e carne conservata (speck): il risultato è
un piatto unico particolarmente ricco e profumato, cremosissimo.
Consiglio nutrizionale di Silvia
Per i vegani e
vegetariani consiglio di sostituire il latte con semplice brodo di verdura,
addensando con poca fecola di patate o amido di mais, e sostituire lo speck con
delle focaccine croccanti di ceci (frullare i ceci precotti con aglio, sesamo,
sale e rosmarino a seconda del gusto, stendere il composto in uno strato
sottilissimo, su una placca rivestita di carta forno inumidita e leggermente
unta. Passare in forno caldissimo al grill per circa 5-8 minuti finché non sia
dorata. Tagliare a listarelle di circa 10x2 cm finché è caldo. Far raffreddare su
una grata)
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