martedì 4 dicembre 2012

Degustazione di vini eccellenti

Il vino è un prezioso alimento denso di  valenze nutrizionali ma anche di significati simbolici e storici. E' sempre stata la bevanda potente e pericolosa che nei riti e nei miti antichi trasportava in una dimensione diversa da quella terrena: nei paesi Mediterranei, analogamente a erbe e droghe usate da altri popoli, espandeva la coscienza, faceva vedere “oltre” e metteva in comunicazione col divino, anzi, faceva in modo che il divino stesso facesse parte dell’uomo, possedendolo: pensiamo ai riti Dionisiaci dei greci, Bacco per i romani, ma anche al significato del bere il Sangue di Cristo per i cristiani.
Parleremo di vino perchè in una alimentazione corretta è bene assumerlo in piccola quantità ma di ottima qualità: questo vuol dire anche imparare a degustarlo, cogliendone la ricchezza dei profumi e dei sapori, apprezzando il lavoro incredibile che si nasconde dietro ogni bottiglia. E' importante imparare a non trangugiare la bevanda, ma gustarla centellinandola, con piacere,  così ne basterà una piccola quantità per completare un pasto con grande soddisfazione: coinvolgiamo tutti i sensi per apprezzare un dono così prezioso  della Natura.
Ho degustato questi tre vini e li segnalo tutti per la loro ottima qualità, davvero a cinque stelle: sono ideali per accompagnare il pranzo di Natale e Capodanno. 

Oltrepo Pavese Riesling DOC
Campo della Fojada
Azienda agricola Travaglino - Calvignano (Pv)
Uve: Riesling renano 80% + Riesling italico 20%
Vendemmia 2011
Gradazione: 13,5°
Giudizio: eccellente

Vino bianco secco di grande struttura, molto fine e armonico, di colore giallo paglierino tendente al dorato, con profumi intensi, floreali e fruttati di biancospino, mela e pompelmo rosa, e una nota raffinata di mandorla fresca. Al gusto è persistente ma discreto, con sensazioni calde e morbide, equilibrate con note piacevolmente fresche, con buona sapidità e buon corpo. Indicato per un aperitivo importante o primi piatti, si abbina a crostacei, molluschi, carni bianche, formaggi freschi.                       

Monferrato Rosso DOC
Il Bacialè
Azienda Braida di Giuseppe Bologna - Rocchetta Tanaro
Uve: Barbera 60% + Pinot Nero 20% + Merlot 10% + Sauvignon 10%
Vendemmia: 2010
Gradazione: 14,5°
Giudizio: eccellente

Il nome in dialetto deriva da “sensale di matrimoni” in quanto sposa uve di diversa varietà. Vino rosso fine, elegante e complesso, color rubino con sfumature granato, brillante. Ha profumi intensi, con note austere; si riconoscono viola, prugna secca, mirtillo e mora, note speziate di ginepro e pepe. Al gusto è secco, caldo e abbastanza morbido, tannico e sapido, di corpo robusto. Si accompagna a carni bianche e rosse, formaggi di media stagionatura, antipasti all’italiana.
Giacomo Bologna è famoso per aver nobilitato e raffinato dal 1990 la Barbera, che in passato era vino di scarsa qualità: della sua azienda famosa e pregiata è la Barbera “Bricco dell’Uccellone”.


Moscato d’Asti DOP
Saracco
Azienda agricola Paolo Saracco – Castiglione Tinella (Cn)
Uve: 100% Moscato
Vendemmia: 2012
Gradazione: 5°
Giudizio: eccellente

Vino bianco aromatico, che deriva da un’uva, autoctona delle colline tra Langhe e Monferrato, che contiene già tutti i profumi che si ritrovano nel vino. Ha un colore giallo paglierino con riflessi verdolino, limpido, con perlage fine. Ha un profumo delicato, fine ed elegante, persistente, con aromi di fiori d’arancio, pesca, tiglio, timo e salvia, vaniglia e miele. Le sensazioni dolci sono ben equilibrate da una leggerissima, piacevole acidita'  e dagli aromi fruttati tipici dell'uva moscato. Si abbina ai dolci, al panettone e si sposa anche al dolce-piccante del gorgonzola lodigiano. Il moscato va sempre bevuto entro un anno dalla vendemmia.

Nessun commento:

Posta un commento