70 g spaghetti
150 g zucchine fresche
100 g polpa di capesante
o cozze
2 cucchiai di olio extravergine di oliva (evo)
prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di latte
sale pepe
Pulite la zucchina, tagliatela a fettine sottilissime dalla parte
lunga con la mandolina o con un
coltello affilato. In una padella antiaderente mettete un goccio d’olio, poi
con la carta da cucina spargetelo sul fondo per ungerlo leggermente, ma
togliendolo quasi del tutto: adagiatevi metà delle fettine di verdura e fatele
tostare con un pizzico di sale, poi toglietele e tenetele da parte. Nella
stessa padella fate appassire a fuoco molto basso l’altra parte delle zucchine
con lo spicchio d’aglio e un pizzico di sale: mettendo il coperchio cuoceranno
in 3 minuti con la loro umidità (non aggiungete acqua). Frullate queste ultime
con due cucchiai di acqua e due di latte per ottenere una crema che disporrete
sul fondo del piatto di portata. Tagliate a pezzetti la polpa delle cappesante,
tenendo intero il corallo, e fatele solo scottare, rimettete il coperchio e
tenete in caldo. Cuocete gli spaghetti
al dente, scolateli, metteteli nella padella con due cucchiai di acqua di
cottura, un cucchiaio d’olio, il prezzemolo tritato, pepe a piacere, le fettine di zucchina tostate e fate saltare
a fuoco vivo poi disponete sulla crema di zucchina con una grattatina di pepe e
una spolverata di prezzemolo tritato. Questo piatto è ottimo anche con gamberi
o altri molluschi. Importante: il pesce va cotto per pochissimi minuti.
Scegliete zucchine molto piccole, più dolci e tenere.
È un primo piatto di mare, profumato
e ricco. La verdura rende il piatto più voluminoso, dando l’impressione di una
porzione “magnum”. Le capesante, protagoniste del piatto, come molti altri
molluschi sono povere di calorie, di colesterolo, ma anche di grassi e questo si traduce in uno scarso apporto di
omega-3; apportano però fosforo, sodio e vitamina A. La zucchina dona volume al
piatto che quindi sembra ancora più abbondante. La zucchina è un ortaggio poco
calorico dal sapore delicato e quindi adatto ad ogni ricetta, “camuffabile”
quindi anche facilmente, per i bambini che non amano la verdura. È anche molto
digeribile, adatto anche a persone che soffrono di colite, o dopo problemi
intestinali. Il latte, per intolleranti e vegani è sostituibile con un altro
cucchiaio di acqua e una punta di amido di mais, oppure con latte di soia.
Per completare il pasto può essere sufficiente un’ insalata. Per un pasto
più ricco e completo si può servire, come secondo piatto della pepata di cozze,
oppure del polpo in insalata, o mezza porzione di pesce al sale o al cartoccio,
accompagnati da verdura cruda o cotta. Attenzione però a non esagerare con il condimento
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