giovedì 26 febbraio 2015

CRUCIFERE, ovvero cavoli, broccoli, cime di rapa, rucola, ecc (glossario)

Le crucifere (dette anche Brassicacee) sono una famiglia di vegetali che comprende cavoli broccoli rucola crescione rape ravanelli cima di rapa cavolfiori (bianco, siciliano, romanesco) senape rafano. Hanno sapore forte e gusto più o meno amaro, in alcune specie piccante. 
Tra i principi attivi importanti ci sono gli indolo-glucosinolati oggetto di studi scientifici medici come antiossidanti, usati in una sana alimentazione che può aiutare a prevenire il cancro che aiutano a neutralizzare le sostanze tossiche nell’intestino. Le sostanze solforate presenti in questa famiglia svolgono un’importante azione disintossicante del fegato e dell’apparato digerente in genere: sono anche causa del cattivo odore in cottura. I cavoli vengono consigliati anche per gastriti e ulcera, in quanto contengono gefarnato, una sostanza che svolge una funzione gastroprotettrice. 
Il cavolo cappuccio è uno dei più favorevole alla salute, in particolare quello rosso, ricco anche di antociani: consumare crauti, cioè cavoli fermentati, è un’abitudine salutare. 
cavolo romanesco: una scultura vegetale
Tutte le crucifere contengono un notevole contenuto di vitamina C con azione antiossidante, di rinforzo del sistema immunitario (massimi livelli in verze, broccoli e cavolini di Bruxelles), la rucola soprattutto è ricchissima di ferro, i cavolini di Bruxelles di potassio,
Tutti hanno un alto potere saziante grazie al notevole contenuto di fibra solubile, migliorano la stipsi.
Se usati in eccesso questi vegetali hanno però effetto inibitorio sulla secrezione dell’ormone tiroideo e una riduzione dell’assorbimento dello iodio
Le proprietà benefiche risultano, come quasi sempre nelle verdure, da una cottura rapida e in poca acqua: meglio quindi consumarle crude o cotte al vapore. Broccoli, cavolfiore e cavolo cappuccio sono una rivelazione se tagliati finemente e aggiunti a crudo nelle insalate.