Tagliatelle al salmone in specchio di pisellini di primavera

70 g tagliatelle all’uovo

60 g piselli

1 porro piccolo

40 g salmone affumicato

10 g burro

10 g olio extravergine d’oliva

sale pepe alloro

3 cucchiai di latte

Deliziosa pasta che lega la dolcezza dei piselli – il massimo quelli freschi primaverili ! – con il sapore ricco delle tagliatelle all’uovo e la sapidità del salmone affumicato. Un’ottima alternativa sono le zucchine, preparate come i piselli. Chi non ama il sapore affumicato può usare il salmone fresco, ma si rischia di esagerare in dolcezza, dato l’accostamento di verdure dolci con pesce dal gusto dolce…caso mai aggiungete spezie forti. Chi può aumentare le calorie e i grassi può usare la panna invece del latte, ma non conviene, il risultato è uguale: personalmente trovo la panna stucchevole e con effetto troppo ”asciugante”, una cosa d’altri tempi, vintage!

Fate stufare con pochissima acqua e un goccio d’olio il porro tagliato a rondelle, poi unite i piselli, una tazza d’acqua, sale e fate cuocere fino a quando i piselli saranno teneri. Con il frullino ad immersione frullate unendo poca acqua per raggiungere una consistenza fluida. Mentre cuocete al dente le tagliatelle in una padella mettete il burro col salmone a pezzettini, rosolate piano e bagnate con il latte: scolate le tagliatelle e saltatele in padella. Disponete nel piatto la crema di piselli e sopra le tagliatelle: una spolverata di pepe e servite ben caldo.

Consiglio nutrizionale di Silvia

È un piatto unico saporito e molto proteico: sono presenti legumi, pesce, pasta all’uovo. Sia i piselli che il salmone, tramite meccanismi differenti aiutano a ridurre il colesterolo, considerando che la pasta all’uovo ha un contenuto di colesterolo assolutamente modico. Il salmone è un pesce grasso, ma contiene grassi “buoni”, gli omega-3, di cui abbiamo già parlato. Questi grassi sono indispensabili, non producibili nell’organismo, vanno quindi assunti con l’alimentazione. Mantengono bassi i livelli di infiammazione, abbassano il colesterolo e migliorano l’elasticità delle membrane cellulari. Studi recenti suggeriscono un’azione positiva sui livelli di dolore sintomatico in patologie croniche come reumatismi, artriti, mialgie di varia natura, e sull’efficienza del sistema immunitario.

I piselli invece sono legumi: vengono usati quasi sempre freschi o surgelati, raramente secchi, quindi il contenuto proteico risulta meno concentrato rispetto agli altri legumi. Contengono potassio, magnesio, ferro, fibre e vitamine del gruppo B.