100g di alici già pulite
150g patate
1/2 cucchiaio di mollica di
pane grattugiata grossolanamente
½ cucchiaio di parmigiano grattugiato
scorza di limone grattugiata
2 cucchiaini olio extravergine di oliva (evo)
sale
Per
una volta Silvia permetterà di cuocere con olio ad alta temperatura, ma
deve essere rigorosamente extravergine, che ha un punto di fumo più alto ed è meno
dannoso: le patate fritte sono irresistibili, cotte così richiedono poco olio e
sono buonissime. Questo modo è tipico dell’Alto Adige e dei paesi tedeschi, si
chiama rösti, con le alici prende un
gusto molto mediterraneo.
Grattugiate
una patata a julienne con l’apposito attrezzo o col mixer. non lavatela e
usatela subito, altrimenti annerisce perché si ossida; il suo amido serve da
collante per tenere insieme la preparazione.
Scaldate
una padella antiaderente, mettete un filo d’olio, ungete il fondo con un pezzo
di carta da cucina togliendo l’eccesso, mettete subito la patata livellandola e
schiacciandola, salate e fate cuocere a fuoco vivace per due o tre minuti, poi
giratela, ungendo il fondo della padella con il metodo descritto; schiacciatela
bene finché da entrambe le parti si sia formata una crosticina dorata. Il
procedimento è simile a quello di una frittata. Una volta preparato il rösti accendete il forno al massimo, in
una teglia su carta da forno mettete il tortino e sopra disponete le alici con
la coda verso il centro, spolverizzate con il parmigiano il pangrattato e la
scorza mescolate insieme, infornate mettendo il forno sulla posizione “grill”:
basta un attimo, il tempo di scaldare le alici e sciogliere il parmigiano.
Servite ben caldo.
commento nutrizionale di Silvia
Questo piatto prevede un trito profumatissimo, mediterraneo.
Le alici sono molto sane, poco grasse, poco inquinate (i pesci piccoli trattengono meno inquinanti marini),
ricche di omega-3.
Ideale da abbinare a una ricca insalata con pane, magari
di segale, per aumentare le fibre introdotte nel pasto.
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