1 calamaro fresco
(120 g)
10 g di mollica
di pane
1/2 albume
10 g di pecorino stagionato o grana
10 g di pecorino stagionato o grana
1 cucchiaio di olio
evo
scorza di limone
grattugiato
basilico,
prezzemolo
½ cucchiaino di
uvetta
½ cucchiaino di pinoli
sale, pepe,
farina q.b.
sugo di pomodoro
Commenti nutrizionali di Silvia
Da abbinare a un'insalata di patate con pomodori, cipolla, capperi e olive, fresca ed estiva, oppure consiglio un riso basmati con verdura a piacere oppure per una cena sfiziosa e leggera con insalatona ricca e qualche fetta di pane integrale.
- Calamaro: magro (inteso come "con pochi grassi"), con poco colesterolo, si presta a tantissime preparazione, ottima fonte di proteine, contiene grassi "buoni", quindi un ottimo alleato di linea e benessere;
- Albume: serve per legare senza avere il gusto pesante del tuorlo. Nel tuorlo sono presenti grassi e colesterolo ma anche molte vitamine. L'albume contiene quasi esclusivamente proteine ad alto valore biologico;
- Pecorino: serve a dare profumo e sapore, ma se non vi piace eliminatelo o usate il parmigiano;
- Scorza di limone: la buccia è ricchissima di olio essenziale dalle proprietà digestive, battericide e disinfettanti;
- Uvetta: è praticamente, come tutta la frutta disidratata, l'equivalente del frutto secco concentrato e quindi più zuccherino, ma con molte meno vitamine, soprattutto la C, che viene quasi totalmente persa. Dona un gusto dolce senza essere zucchero, e contiene fibre che rallentano l'assorbimento degli zuccheri della frutta stessa
- Pinoli: ricchi di grassi "buoni" e di un innumerevole numero di minerali;
- Olio: certa di avervene già parlato da qualche parte... ma riassumo: l'olio d'oliva è l'unico olio adatto alla frittura e in genere alla cottura in quanto regge bene le alte temperature (eventualmente l'unico olio di semi usabile in alternativa è l'olio di arachide). Abbastanza stabile, anche se va conservato al buio, in confezioni di vetro scuro, al riparo da fonti di calore. Perfetto quello extravergine usato a crudo poiché contiene vitamina E, antiossidanti come fenoli, tocoferoli e carotenoidi, e molecole attive come l'oleuropeina dall'effetto antitumorale e l'oleocantale dalle probabili proprietà antinfiammatorie. Non è molto ricco di omega-6 e omega-3 come gli oli di semi, ma proprio questa prevalenza di grassi mono-insaturi lo rende stabile al calore e adatto alla conservazione sottolio.
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