venerdì 1 febbraio 2013

Parmigiana di pesce spada

Ho scoperto questa specialità siciliana in un ristorante davvero eccezionale sullo stretto di Messina. La ricetta originale è fatta con le melanzane fritte, ma in questa versione light le passeremo nella bistecchiera o sulla piastra. In alternativa si possono usare altri filetti di pesce tagliati in modo sottile, branzino, sogliola, dentice o altro pesce azzurro.

120 g melanzana (5 fette)
100 g di pesce spada affettato sottile, a carpaccio
100 g di pomodori freschi (o in scatola d’inverno)
aglio, origano, basilico, sale, peperoncino
1 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
10 g pecorino grattugiato (o parmigiano)

Preparate un sugo di pomodoro con olio, aglio, sale, peperoncino se vi piace e portate a cottura in 15 minuti. Tagliate a fette alte 1 cm la melanzana e immergetela in acqua abbondantemente salata per almeno mezz’ora; si ammorbidirà perdendo i succhi amari. Sciacquate e grigliate nella bistecchiera o sulla piastra le fette senza aggiungere condimento, solo un pizzico di sale. In una pirofila mettete un pezzo di carta da forno bagnata e strizzata, poi montate a millefoglie le fette di melanzana alternate a fette di pesce spada crudo, strati di sugo e spolverate di pecorino. Preparate così ogni monoporzione, che si presenta molto bene nei piatti individuali, oppure se preferite mettetela in una teglia come una normale parmigiana in cui la mozzarella è sostituita dal pesce. Sull’ultima fetta spolverizzate il pecorino. Ponete in forno caldo a 200° per 10 minuti: il pesce non va mai cotto a lungo altrimenti si asciuga troppo, rovinandosi.


Commento nutrizionale di Silvia


Ho l’acquolina in bocca…mmm che buona! Su gusto e profumo penso che non ci sia da discutere, è una cosa spettacolare. Nemmeno sugli ingredienti in realtà, ve li ho già tutti presentati, come le melanzane, in varie ricette del blog; i pomodori invece sono importanti per il loro contenuto di vitamina C, vitamina A (sottoforma di betacarotene) importantissima per il benessere della pelle, e moltissimi antiossidanti tra cui il licopene, che ha funzionalità specifiche di prevenzione di alcuni tipi di tumore, e la tomatina, specifica contro la Candida albicans, un fungo che provoca affezioni  particolarmente fastidiose.
Il pesce è leggero, poco grasso, e quel poco di grasso contenuto è costituito da omega-3, preziosissimi alleati "contro" il colesterolo cattivo. Inoltre apporta ferro, zinco e fosforo, importantissimi per il mantenimento del metabolismo.
Il formaggio grattugiato in questa ricetta può essere facoltativo, con risparmio di calorie e grassi: per esempio io non amo mischiare troppi sapori quindi, non essendo una fan del formaggio grattugiato (non lo uso da nessuna  parte, secondo il mio palato copre il sapore degli altri ingredienti), lo metterei solo sull’ultimo strato, per ottenere un minimo di gratinatura.
Da abbinare a verdure in insalata e pane.