martedì 2 settembre 2014

Fiori e floriterapia - di Bach, Californiana e Francese - per una pelle magnifica


Dopo l’estate occorre rinnovare la pelle, uniformarne il colore, renderla pulita e levigata, pronta ad assorbire

nuovo nutrimento. E’ un trattamento degno di una beauty farm ma con costo irrisorio, e il risultato è spettacolare. Cominciamo con uno scrub e terminiamo con un olio in cui avremo aggiunto fiori che hanno proprietà non solo benefiche per la pelle, ma che agiscono anche sulla nostra energia, come insegnano la Floriterapia di Bach e le Floriterapie Californiana e Francese Deva.

Cerchiamo nei giardini, possibilmente in luoghi non inquinati, lontani dalle città, alcuni fiori che troveremo facilmente in questa fine estate.  Scegliamoli freschi. Raccogliamo i petali, lasciamoli asciugare per un giorno all’ombra, distesi e ben separati, poi prepariamo lo

SCRUB
300 g sale fino+ 3 manciate di petali di fiori
frulliamoli con un quantitativo di sale fino doppio del volume dei fiori. Distendiamo ancora il preparato in luogo caldo e all’ombra per qualche giorno fino a che tutto sarà ben secco. Ripassiamo nel mixer e riponiamo in vasi di vetro ben chiusi: il composto durerà alcuni mesi.

 OLEOLITO
100 ml di olio base (argan oppure jojoba oppure mandorle)+ 30 g mix di fiori secchi (calendula, elicriso, rosa moscata, lavanda)
Acquistiamo un olio base nutriente, argan, jojoba o mandorle (quest’ultimo è il meno costoso): per 100 ml di olio compriamo in erboristeria un mix di 30 g di fiori secchi di calendula, elicriso, rosa moscata e lavanda, tutti insieme oppure uno solo a scelta. In un vaso di vetro mettetiamo i fiori e l’olio, lasciamoli macerare per un minimo di otto giorni. Poi scoliamo con un colino a maglie fini, spremiamo bene i fiori, filtriamo mettendo un foglio di carta da cucina nel colino e ripassando l’olio ottenuto. Mettetiamo l’oleolito in un vaso o bottiglia di vetro, durerà alcuni mesi.

CURA DI BELLEZZA PER UNA PELLE LEVIGATA, MORBIDA, UNIFORME, NUTRITA
Bagnate la pelle sotto la doccia, poi strofinate una manciata di sale aromatico sulla pelle,  massaggiando con leggerezza, ma insistendo sui punti dove la pelle è più resistente. Sciacquatevi senza usare sapone.
Per il viso usate due o tre cucchiai di zucchero mescolato con un cucchiaio di olio, è uno scrub delicato ma efficacissimo: poi sciacquate. Sulla pelle del corpo e del viso ancora calda e leggermente umida massaggiate a lungo con l’oleolito, poi avvolgetevi in un accappatoio e sdraiatevi almeno dieci minuti in relax.  Per finire il trattamento passate su tutta la pelle una spugna o una manopola bagnata con acqua calda e strizzata: servirà a eliminare l’eccesso di olio sulla pelle.


ROSA CANINA
La trovate se siete in montagna o in campagna: ma vanno bene anche altri tipi di rosa profumata come la Rosa rugosa (mi perdoneranno i puristi della floriterapia). Per la nostra pelle a fine estate dona stimolo al rinnovamento e alla ripresa in vista della nuova stagione autunnale, piena di attività.
Corrisponde al rimedio inglese di Bach: Wild Rose
In floriterapia l’energia di questo fiore dona lo stimolo a rinnovarsi, a lottare per i propri obiettivi, dà gioia di vivere e curiosità per la vita. E’ quindi adatto alle persone che provano sconforto e depressione, sono apatici, rinunciano a lottare, niente li interessa.


PIOMBAGGINE
Stupendo rampicante da giardino ad andamento ricadente, con le infiorescenze azzurro intenso.
Sulla pelle è una coccola, fatta per chi vuole prendersi cura di sé.
Corrisponde al rimedio inglese di Bach: Cerato
In floriterapia questo fiore aiuta a prendersi cura di sé, ad avere autostima, ad ascoltare la propria voce interiore. Si usa per coloro che sono insicuri e chiedono continuamente conferma agli altri: condizionati dalle opinioni altrui, con bassa autostima, rischiano di fare scelte sbagliate.



LAVANDA
Uno dei fiori più conosciuti per il profumo intenso e inebriante, la lavanda fin dall’antichità è simbolo di pulizia – dal verbo latino lavare- . Corrisponde al rimedio floriterapico californiano Lavender e francese Deva Lavande: sulla pelle purifica, deterge e il profumo rilassa.
Corrisponde al rimedio floriterapico californiano Lavender e francese Deva Lavande: In floriterapia questo  fiore induce calma e armonia, calma la tensione nervosa dovuta a eccesso di attività e stress, ma anche a pensieri ossessivi. Equilibra chi ha un ritmo di vita molto intenso e aiuta a ridare priorità alle cose importanti della vita.

  
 ROSMARINO

Facile da trovare in tutti gli orti, se in questa stagione non trovate i fiori utilizzate le foglie.
Corrisponde al rimedio californiano Rosemary e francese Romarin.
In floriterapia, ma anche in fitoterapia è una pianta stimolante, che dà energia positiva, forza e vitalità. E’ indicata per persone che hanno bisogno di essere attive e mentalmente lucide.




GELSOMINO


Fiorisce in giugno, ma nelle zone del Sud continua anche durante tutta l’estate: Il suo meraviglioso profumo esalta la femminilità, inebria con la sua sensualità..
Corrisponde al rimedio francese Deva Jasmin. E' un fiore che aiuta la purificazione a livello fisico e psichico.





Se vi riconoscete nelle caratteristiche dei fiori potete chiedere il preparato in erboristeria, da assumere per bocca più volte al giorno, vi aiuterà a riequilibrare i vostri stati emotivi portando energia positiva. Chiedete consiglio all'erborista di fiducia.